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Editori Laterza

Aggiornamento
giugno 2008

Introduzione

1. Le ricerche bibliografiche

2. Information retrieval:
strumenti e strategie

3. Opac e biblioteca virtuale

4. Biblioteche e Opac
nel mondo

5. Biblioteche e Opac
in Italia

6. Biblioteche
e Opac europei

7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi

8. Opac specializzati,
archivi e musei

9. Oltre i cataloghi: i testi

10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet

11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari

Principali acronimi utilizzati

Bibliografia

Parte terza – Oltre i cataloghi: testi e banche dati

10. Banche dati: archivi e host computer in Internet

[Introduzione]
Banche dati italiane
Host internazionali
Le banche dati della National library of medicine e Medline
Il gateway della National library of medicine
Altri archivi specializzati
Le banche dati dell'Unione Europea
L'informazione giuridica: come orientarsi
L'informazione giuridica: normativa
Informazioni e archivi sui brevetti
La letteratura grigia e le tesi di laurea
Gli «open archives» e l’editoria «open access»
Google Scholar, Scirus e la letteratura accademica


 

La National library of medicine statunitense (Nlm) <http://www.nlm.nih.gov>, di cui si è parlato nel capitolo 8, produce fin dagli anni Sessanta un vasto insieme di banche dati di ambito medico e biologico, alcune con accesso a pagamento, denominato complessivamente Medlars (Medical literature analysis and retrieval system), disponibile anche presso vari host commerciali.

Medlars è costituito da oltre 40 banche dati variamente combinate e collegate fra loro, per un totale di 18 milioni di riferimenti; nella Tabella 10 si elencano le più importanti e più tradizionali, per dare un'idea sulla composizione degli archivi, specificando però che questa struttura, che può ancora servire come riferimento, è stata completamente riorganizzata e non corrisponde più direttamente alla suddivisione degli archivi.

La banca dati più antica, vasta e nota del sistema Medlars è sicuramente Medline. Di essa già nel 1997 si poteva dire che «equivalente dei repertori cartacei Index medicus, Index to dental lit, International nursing index, è la più grande e prestigiosa base dati bibliografica in ambito medico del mondo. Seleziona articoli tratti dallo spoglio di circa 3.800 riviste biomediche internazionali pubblicate in 70 paesi, più capitoli e articoli da monografie, nei settori ricerca, clinica, amministrazione, odontoiatria e scienze infermieristiche, con copertura dal 1966 ad oggi e 31 mila nuove citazioni al mese. Viene fornito l'abstract per circa il 60% delle citazioni a partire dal 1975. Il 74% del contenuto si riferisce ad articoli in lingua inglese» (Antonella De Robbio, Medline free su Web: i servizi PubMed e Internet grateful med della National library of medicine, «Bollettino Aib», 37, 1997, n. 4, pp. 481-494).

Tabella 10. Alcuni degli archivi più importanti della Nlm.

Aidsline

Riferimenti bibliografici sull’Aids a partire dal 1980; è collegata alle banche dati Aidsdrugs, sui farmaci impiegati nella lotta contro l’Aids, e Aidstrials, sui relativi protocolli clinici.

Bioethicsline

Oltre 35 mila riferimenti sugli aspetti etici e deontologici della medicina, con dati a partire dal 1973.

Cancerline

Più di 800 mila riferimenti bibliografici nel settore oncologico, a partire dal 1976.

Catline e Serline

Cataloghi rispettivamente delle monografie (dal XV secolo) e dei periodici (87 mila testate, dal 1665) posseduti dalla Nlm.

Histline

Più di 100 mila riferimenti bibliografici sulla storia della medicina e delle discipline affini.

Mesh (Medical
subject headings)

Authority file delle 18 mila intestazioni di soggetto di ambito biomedico utilizzate in Medlars e in molte biblioteche specializzate di tutto il mondo.

Serhold

Catalogo dei periodici posseduti dalle altre biblioteche biomediche americane, con l’annesso archivio Docuser, relativo a quelle che effettuano prestito interbibliotecario e fornitura dei documenti.

Toxline, Toxlit e Toxnet

Coprono la letteratura in ambito tossicologico.

Delle versioni gratuite di Medline erano disponibili su Internet già da tempo, ma si trattava sempre di accessi ridotti, quantitativamente o qualitativamente, non aggiornati e privi dei sofisticati metodi di interrogazione della versione originale tariffata. Da giugno 1997, invece, la stessa Nlm mette a disposizione gratuitamente sul Web l'intero archivio Medline aggiornato settimanalmente attraverso il servizio Pubmed <http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed>, che include anche Premedline, un archivio di riferimenti bibliografici recentissimi, ancora in attesa di essere indicizzati con Mesh (il soggettario usato dalla Nlm) per poter essere inclusi in Medline. Pubmed ora è gestito dal National center for biotechnology information <http://www.ncbi.nlm.nih.gov>.

L'interrogazione di Pubmed consente l'uso degli operatori booleani AND, OR e NOT, che devono essere scritti in maiuscolo; in assenza di operatori le parole vengono considerate in AND. Per il troncamento a destra si deve usare l'asterisco. Il sistema ha funzioni di ricerca avanzata molto sofisticate e non facilissime da usare, per esempio con l'impostazione di «Limits» per le ricerche, ma è provvisto di un tutorial molto chiaro e completo; la conoscenza del soggettario Mesh, anch'esso on line gratuitamente, è già utile per un primo livello, più semplice, di utilizzo del sistema e diventa indispensabile nel caso delle ricerche più raffinate e complesse.

Sulla pagina di ricerca di Pubmed un menu a tendina permette di interrogare, oltre a Medline, altri archivi della Nlm o dell'Ncbi, già citato. Tra gli altri, sono disponibili Protein, con sequenze di aminoacidi; Nucleotide, con sequenze di Dna; Popset, con sequenze che determinano variazioni nella popolazione; Structure, con strutture tridimensionali determinate dalla cristallografia a raggi X o dalla spettrografia Nmr; Genome, con la visualizzazione di cromosomi e sequenze; Taxonomy, con i nomi di tutti gli organismi considerati dagli archivi, associati ad almeno un nucleotide o una sequenza proteinica; e Omim, un catalogo dei geni umani e dei disordini genetici.

Le citazioni ottenute dalle ricerche sono comprensive dell'abstract. È possibile chiedere i «related articles» associati automaticamente a ogni citazione grazie al confronto con le parole presenti nel titolo, nell'abstract e nelle intestazioni Mesh. I risultati finali sono facilmente scaricabili.