2. Information retrieval:
strumenti e strategie
4. Biblioteche e Opac
nel mondo
5. Biblioteche e Opac
in Italia
7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi
8. Opac specializzati,
archivi e musei
10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet
11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari
Parte seconda – Biblioteche e Opac
in Italia e nel mondo
7. Le biblioteche e gli Opac statunitensi
[Introduzione]
La Library of Congress (Loc): la biblioteca più grande del mondo
La consultazione della Loc
Melvyl: le biblioteche della California
Hollis: il sistema bibliotecario di Harvard
Orbis e Morris: le biblioteche della Yale University
Carl, Stanford, Princeton e Berkeley
Tra gli Opac statunitensi si cita ancora Carl (Colorado alliance of research libraries), un sistema che fino alla prima metą degli anni Novanta, prima della diffusione dei Web, costituiva un importante punto di riferimento per l'accesso a moltissimi Opac, statunitensi o di altri paesi, tramite Telnet. Il sistema oggi č formalmente distinto tra un'associazione di biblioteche del Colorado da una parte, e una corporation che fornisce servizi di gestione di cataloghi, dall'altra. Entrambi possono ancora essere interessanti per eseguire semplici ricerche su un gran numero di cataloghi individuali.
Carl si trova con Url <http://internal.carl.org>; la Alliance delle biblioteche del Colorado č invece raggiungibile con <http://www.coalliance.org>. La Alliance delle biblioteche del Colorado adesso offre l'accesso ai cataloghi dei propri membri tramite un sistema chiamato Prospector <http://prospector.coalliance.org>.
Il catalogo principale di Stanford, Socrates, fino a poco tempo fa disponibile solo per i membri della «Stanford community», dal 2003 č liberamente accessibile per tutti, con un'interfaccia Web molto semplice, dall'indirizzo <http://www-sul.stanford.edu>.
Princeton, altra prestigiosa universitą statunitense, ha un Opac con indirizzo <http://libweb.princeton.edu>. L'Universitą di Berkeley, infine, ha un Opac, chiamato Gladis, con indirizzo <http://sunsite5.berkeley.edu:8000>. I cataloghi delle biblioteche delle Universitą di Princeton e di Berkeley, tuttavia, sono gią compresi in Melvyl.