“Vogliamo tutto”
Perché due generazioni hanno creduto nella rivoluzione 1960-1988
Come mai tanti giovani appartenenti ai gruppi della sinistra rivoluzionaria hanno creduto di poter cambiare il mondo?
Come volevano cambiarlo e per quali ragioni?
Perché a un certo momento hanno cominciato a pensare che la violenza fosse lo strumento necessario per realizzare questo sogno?
Perché davano per scontato che la rivoluzione fosse il passaggio obbligato per accedere a una vita degna di essere vissuta, a una vita autentica?
Angelo Ventrone indaga alcuni decenni della storia recente del nostro paese, dal 1960 fino alla fine degli anni Ottanta, per capire cosa è accaduto e cosa è restato di quei sogni e di quelle ribellioni.