Edizione: 2016
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858127186
ISBN digitale: 9788858132241
Argomenti: Storia contemporanea, Storia d'Italia

L'Italia delle sconfitte

Da Custoza alla ritirata di Russia
Marco Patricelli

La vittoria ha mille padri ma la sconfitta è orfana. Di certo non in Italia, dove è figlia legittima di uomini che hanno fatto la storia col sangue di altri uomini. Loro malgrado.

«La guerra è una cosa troppo seria per farla fare ai militari». Per non farla fare solo ai militari i politici dell’Italia unita ci hanno messo di loro, riuscendo a realizzare un perverso mix che ha portato a una lunga teoria di eclatanti sconfitte. A Custoza si perde una battaglia già vinta perché La Marmora e Cialdini conducono una guerra privata. A Lissa l’inesperto ammiraglio Persano e i suoi vice neppure si parlano, e i sogni di gloria vanno a picco assieme alle navi e ai marinai. A Caporetto Badoglio, pur sapendo che gli austro-tedeschi stanno per attaccare, se ne va a dormire. L’attacco alla Grecia soddisfa solo le manie di grandezza di Ciano e Mussolini e si incanala subito verso un clamoroso disastro che fa sogghignare mezza Europa. Una tragedia che è la prova generale della campagna di Russia…
Ma le sconfitte non hanno pesato solo sul piano militare. Spesso sono state l’occasione per scatenare psicodrammi assurdi o ancora più ridicole cacce a capri espiatori di comodo, rivelando tutta la fragilità della nostra identità nazionale, come accaduto con il disastro di Adua e la caduta di Crispi. In altri casi hanno prodotto una presa di coscienza e uno scatto di orgoglio che ha mutato, in meglio, la storia successiva.
Cinque battaglie, cinque sconfitte che hanno contribuito a ‘formare’ l’Italia.

Edizione: 2016
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858127186

L'autore

Marco Patricelli

Marco Patricelli ha insegnato Storia dell’Europa contemporanea all’Università G.. d’Annunzio di Chieti, è caposervizio del “Tempo” e consulente del TG1 Storia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Liberate il duce. Gran Sasso 1943: la vera storia dell’Operazione Quercia (Milano 2001, Premio Polidoro), da cui è stato tratto l’omonimo codufilm per Rai3-La grande storia; La Stalingrado d’Italia. Ortona 1943: una battaglia dimenticata (Torino 2002), da cui è stata realizzata una docufiction Mediaset-Zdf; Le lance di cartone. Come la Polonia portò l’Europa alla guerra (Torino 2004); I banditi della libertà. La straordinaria storia della Brigata Maiella, partigiani senza partito e soldati senza stellette (Torino 2005). 
È stato insignito dell’onorificenza di “Bene Merito” di Polonia. I suoi libri sono tradotti in più lingue.

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