Edizione: 2010, III rist. 2019
Pagine: 224
Collana: Libri del Tempo [442]
ISBN carta: 9788842092490
ISBN digitale: 9788858115763
Argomenti: Antropologia ed etnologia

Archeologie del trauma

Un'antropologia del sottosuolo
Roberto Beneduce

È possibile pensare ai richiedenti asilo, ai corpi occupati dei palestinesi, ai profughi e ai clandestini senza distogliere lo sguardo dalle differenze e ricondurre le loro biografie al solo stato di ‘rifugiati’? Le matrici sociali e storiche della sofferenza, della memoria e del lutto possono essere pensate senza ridurre il dolore di queste donne e questi uomini entro il perimetro di un meccanismo psichico già scritto, di un solo concetto: ‘trauma’? Roberto Beneduce interroga modelli e categorie che, all’ombra della retorica umanitaria e del sapere psichiatrico, ignorano spesso differenze, responsabilità e ruoli e lasciano irrisolta la questione dell’impunità di chi si è reso colpevole di sofferenze e umiliazioni. L’antropologia e la clinica fanno qui dialogare gli enigmi dell’oblio e della memoria, del trauma e della cura sul terreno di una Storia contesa.

Sfoglia
Indice Estratto
Edizione: 2019
Pagine: 224
Collana: Libri del Tempo
ISBN: 9788842092490

L'autore

Roberto Beneduce

Roberto Beneduce insegna Antropologia del corpo e della violenza e Teorie e campi dell’antropologia all’Università di Torino, dove dirige il Centro Frantz Fanon, che accoglie rifugiati, immigrati e vittime di tortura. Da oltre trent’anni conduce ricerche in Africa subsahariana. Ha curato Mobiliser Fanon (2016), numero speciale della rivista “Politique africaine”. Tra le sue più recenti pubblicazioni, L’histoire au corps. Mémoires indociles et archives du désordre dans les cultes de possession en Afrique (Friburgo 2016) e Frantz Fanon, Psychiatry and Politics (con N.C. Gibson, New York 2017).

Scopri l'autore