«Perché Aristotele è ancora così presente, dopo tutto il male (e il bene) che se ne è detto nel corso di duemilatrecento anni? Perché, rispondo, la filosofia di Aristotele è un caso forse unico, nella storia, di 'sistema aperto', cioè di filosofia che, da un lato, è un vero sistema, dotato di una grande differenziazione interna, ma insieme anche di una certa unità; e, dall'altro lato, è un sistema aperto, nel senso che è suscettibile di continue integrazioni, anzi di molteplici usi. Si tratta di una coerenza non rigida, ma elastica, di una logica non monolitica, ma articolata e duttile, e tuttavia reale».

Enrico Berti disegna un quadro organico delle molteplici presenze del pensiero aristotelico nell'itinerario culturale dei filosofi e scienziati contemporanei.