Prefazione
Premessa
I. Scuola e società complesse
1. Perché orientare ed orientarsi è sempre più difficile - 2. Crescita dei saperi e conoscenze scolastiche - 3. Saperi e atteggiamenti da promuovere per una formazione orientativa - 4. Ammodernare non solo il «cosa» ma anche il «come» insegnare
II. Limiti dei modelli tradizionali di formazione e orientamento
1. Il prodotto formativo - 2. La qualità dell'esperienza scolastica dei giovani - 3. L'orientamento sincronico-finale: un modello da superare - 4. Test attitudinali e conferma dei dati valutativi empirici
III. L'orientamento diacronico-formativo
1. Perché un modello di orientamento formativo, diacronico-positivo - 2. Struttura ed elementi costitutivi del modello
IV. Formazione e orientamento
1. Il peso della didattica - 2. Cognitivo/affettivo: apprendimento, interessi e attitudini - 3. Occorre personalizzare e rendere flessibili i processi di formazione - 4. Individualizzazione, valutazione diagnostica e accoglienza - 5. Le ragioni della continuità educativa
V. La rilevazione diacronica dei dati valutativi: il dossier personale dell'allievo
1. L'informazione sulla storia formativa dell'allievo necessaria per orientare e orientarsi - 2. Informazioni scolastiche e decisioni - 3. Il «fascicolo personale dell'allievo»: pregi e difetti - 4. Il dossier personale dell'allievo
VI. Informazione e afferenza alle fonti informative
1. L'informazione come riduzione dell'incertezza - 2. L'accesso alle fonti informative - 3. Il diritto all'informazione - 4. Quali informazioni
VII. Simulazione e decisione
1. Come si struttura una decisione - 2. Processi di decisione e simulazione
VIII. Gli ostacoli strutturali alla formazione orientativa. La rigidità della didattica
1. Rigidità del sistema e nuove funzioni formative - 2. Il fallimento della rigidità della struttura e degli ordinamenti - 3. L'inefficacia delle azioni didattiche tradizionali - 4. Le soluzioni tecniche in campo didattico offerte nelle fasi di espansione dei sistemi di istruzione - 5. Le caratteristiche formali della didattica «tradizionale» e quelle di una «strategia didattica flessibile» (ma non modulare)
IX. L'organizzazione modulare e flessibile della didattica
1. Il tempo come risorsa - 2. Ritmi e stili di apprendimento - 3. L'organizzazione modulare della didattica - 4. La modularità come strategia formativa e come architettura di sistema - 5. Modularità, crediti formativi e certificazione delle competenze
X. Programmazione didattica e progettazione modulare
1. Cosa significa programmare a livello di microsistema - 2. La progettazione modulare. Moduli e unità di studio - 3. Come procedere
XI. Contro il «destino di Sisifo»
Appendice Schede informative e proposte di attività
Il dossier dell'allievo di Maria Teresa Gandolfo
1. L'allievo e la sua storia - 2. La raccolta dei dati - 3. La documentazione - 4. Lo strumento dossier: caratteristiche strutturali
Informazione e afferenza alle fonti informative di Massimo Margottini
1. Introduzione - 2. Definire l'informazione - 3. Il ruolo della formazione - 4. Incontro critico tra domanda e offerta - 5. Accedere alle fonti - 6. La capillarità dell'informazione - 7. Orientarsi in Internet - 8. La mappa dei siti - Bibliografia
Il ruolo della simulazione nei processi di orientamento di Alberto Quagliata
1. Assumere una decisione - 2. Definire un modello - 3. Simulazione e processi di apprendimento - 4. Il pensiero sistemico - 5. Attività di simulazione
Una procedura empirica per la costruzione dei moduli di Gaetano Domenici
La costruzione di moduli di matematica nel biennio della secondaria superiore di Luigi Facciotto
L'orientamento in alcuni paesi europei di Daniela Villani
1. Breve descrizione dei sistemi formativi e di orientamento di alcuni paesi europei
Bibliografia