Edizione: 2019, IV rist. 2020
Pagine: 328
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788858134177
ISBN digitale: 9788858136416
Argomenti: Filosofia politica: storia e saggi, Pensiero politico: classici e storia, Storia moderna

Niccolò Machiavelli

Ragione e pazzia
Michele Ciliberto

Niccolò Machiavelli è considerato uno dei più grandi teorici della ragione politica. In effetti è straordinaria la capacità con cui analizza le situazioni, i rapporti di forza, le alternative. Ma non è solo questo. È anche un visionario capace di sporgersi oltre le barriere dei canoni consueti, di vedere al di là delle situazioni di fatto, di proporre soluzioni ‘eccessive’, straordinarie: appunto, «pazze». Non per nulla gli amici gli attribuiscono capacità profetiche, cioè di prevedere cosa sarebbe, infine, accaduto.
Machiavelli condivide naturalmente il giudizio sulla pazzia come mancanza di senso della realtà, stravaganza, addirittura idiozia: fare le cose «alla pazzeresca», come dice nella Mandragola, gli è completamente estraneo. La ‘pazzia’, però, può essere anche un’altra cosa: capacità di contrapporsi alle opinioni correnti, di rischiare il tutto per tutto inerpicandosi sul crinale che divide la vita dalla morte, di combattere affinché le ragioni della vita – cioè della politica, dello Stato – possano prevalere sulle forze della crisi, della degenerazione, pur sapendo che sarà infine la morte a prevalere sulla vita, perché questo è il destino di ogni cosa. Realismo e ‘pazzia’: è in questa tensione mai risolta che sta il carattere non comune, anzi eccezionale, dell’esperienza di Machiavelli rispetto ai suoi contemporanei. Una pazzia totalmente laica e mondana, senza alcun contatto con la follia cristiana di Erasmo.

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Edizione: 2020
Pagine: 328
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788858134177

L'autore

Michele Ciliberto

Michele Ciliberto, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, insegna Storia della filosofia moderna e contemporanea alla Scuola Normale Superiore e dirige la rivista “Rinascimento”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Pensare per contrari. Disincanto e utopia nel Rinascimento (Roma 2005); Rinascimento (Pisa 2015); Il sapiente furore. Vita di Giordano Bruno(Milano 2020); Shakespeare. Il male, il potere, la magia (Pisa 2022). Ha inoltre diretto le opere Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini (Pisa 2014) e Croce e Gentile. La cultura italiana e l’Europa (Roma 2016). Per Laterza: Giordano Bruno (1990); Introduzione a Bruno (1996); Biblioteca laica. Il pensiero libero dell’Italia moderna (a cura di, 2008); La democrazia dispotica (2011); Eugenio Garin. Un intellettuale nel Novecento (2011); Il nuovo Umanesimo (2017).

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