Edizione: 2015
Pagine: 232, con ill.
Collana: Economica Laterza [747]
ISBN carta: 9788858121870
Argomenti: Storia dell'arte

Narciso infranto

L'autoritratto moderno da Goya a Warhol
Alberto Boatto

Da Van Gogh a Picasso, da David a Boccioni, da Ingres a Bacon, da Turner a Kahlo, da de Chirico a Clemente: l’artista, nell’autoritratto, è solo di fronte a se stesso. Una maniera inedita e suggestiva per ripercorrere la storia dell’arte contemporanea.

Nell’autoritratto, l’occhio del pittore non si ferma su chi ha di fronte ma indugia su se stesso. L’opera si fa luogo dove l’io si esibisce, per farsi irriconoscibile. Si mette in scena un trasformismo che cela inquietudini e ansie della fine. Dietro queste ‘riscritture’ si nasconde una lunga storia, che è stata ricostruita nel bel libro di Alberto Boatto. Vincenzo Trione, “Io Donna”

La storia del rispecchiamento è nella modernità, e sino ai nostri giorni, storia di una disintegrazione, di una rimozione e di un irreversibile allontanamento. La questione dell’autoritratto è inseparabile da quella dell’identità dell’uomo moderno, dalla sua domanda sul significato della vita, sul destino e sulla morte. Stefano Chiodi, “Alias”

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Edizione: 2015
Pagine: 232
Collana: Economica Laterza
ISBN: 9788858121870

L'autore

Alberto Boatto

Alberto Boatto è stato saggista e critico d’arte. Si è occupato dell’avanguardia (dadaismo, Duchamp, new dada, pop art) e, a partire da queste esperienze, ha esaminato il moderno nella sua interezza e in particolare nei suoi cerimoniali culturali. I suoi libri e saggi sono tradotti nelle principali lingue europee. Tra le sue opere: Cerimoniale di messa a morte interrotta (1977), Lo sguardo dal di fuori (1981), Della ghigliottina considerata una macchina celibe (1988) e Della guerra e dell’aria (1992).

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