Edizione: 2015
Pagine: 294, con ill.
Collana: Economica Laterza [721]
ISBN carta: 9788858117552
Argomenti: Storia dell'arte

Pop Art

Alberto Boatto

Sulla fine degli anni Cinquanta, i tubi di dentifricio di Oldenburg, i cartelloni pubblicitari di Rosenquist, i fumetti di Lichtenstein, le Coca-Cola di Warhol fanno irrompere sulla scena dell’arte figure e cose della vita quotidiana che raccontano in maniera completamente inedita la civiltà dei consumi. Come nessun altro artista del moderno, l’artista pop si lascia coinvolgere volutamente dall’universo metropolitano dominato dai prodotti fabbricati in serie e dai mezzi di comunicazione di massa. Alberto Boatto, uno tra i maggiori critici italiani, racconta la Pop Art attraverso gli incontri con i suoi più grandi esponenti e con le loro opere, negli anni in cui ancora conservavano la fragranza dell’eresia.

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Edizione: 2015
Pagine: 294
Collana: Economica Laterza
ISBN: 9788858117552

L'autore

Alberto Boatto

Alberto Boatto è stato saggista e critico d’arte. Si è occupato dell’avanguardia (dadaismo, Duchamp, new dada, pop art) e, a partire da queste esperienze, ha esaminato il moderno nella sua interezza e in particolare nei suoi cerimoniali culturali. I suoi libri e saggi sono tradotti nelle principali lingue europee. Tra le sue opere: Cerimoniale di messa a morte interrotta (1977), Lo sguardo dal di fuori (1981), Della ghigliottina considerata una macchina celibe (1988) e Della guerra e dell’aria (1992).

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