Edizione: 2014, II rist. 2014
Pagine: 296
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858113622
ISBN digitale: 9788858116524
Argomenti: Linguistica e semiotica, Storia d'Italia

Storia linguistica dell'Italia repubblicana

dal 1946 ai nostri giorni
Tullio De Mauro

La cultura e la lingua del nostro paese, due fattori primari per la sua vita, dai primi passi della Repubblica all’Italia del nuovo secolo.

La svolta istituzionale e politica del 1946 rinnovò profondamente l’Italia, nel costume, nella cultura e nel linguaggio. Le città erano piene di cumuli di macerie, ma nella pace ritrovata le speranze prevalevano. In quel bisogno di esprimersi, la lingua comune fu chia­mata a rispondere a una pluralità di impieghi e registri prima sconosciuta, e così accadde anche ai dialetti. Parte da questa volontà di nuovo la Storia linguistica dell’Italia repubblicana, che si propone di continuare fino all’oggi la Storia linguistica dell’Italia unita dedicata agli anni dal 1861 al secondo dopoguerra.
Il libro racconta il quadro delle condizioni linguistiche e culturali del paese a metà Novecento: un paese contadino segnato da bassa scolarità, analfabetismo, predominio dei dialetti. Individua poi i mutamenti di natura economica, sociale, politica e le luci e le ombre di quel che è avvenuto nel linguaggio: largo uso dell’italiano nel parlare, ma continua disaffezione alla lettura, nuovo ruolo dei dialetti, scarsa consuetudine con le scienze, mediocri livelli di competenza della popolazione adulta, difficoltà della scuola. L’ultimo capitolo, infine, mostra come tutto ciò incida sui modi di adoperare la nostra lingua: sul vocabolario e la grammatica che usiamo, parlando in privato o in pubblico, o scrivendo testi giornalistici, amministrativi e burocratici, letterari o scientifici.

 

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Indice Estratto
Edizione: 2014
Pagine: 296
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858113622

L'autore

Tullio De Mauro

Tullio De Mauro, linguista di fama internazionale, ha insegnato Filosofia del linguaggio e Linguistica generale nell’Università Sapienza di Roma, che gli ha conferito il titolo di professore emerito. È stato presidente della Fondazione Bellonci e presidente onorario della Rete italiana di cultura popolare, Accademico della Crusca, socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei e doctor honoris causa in molte università nel mondo. Per UTET ha pubblicato il Grande dizionario italiano dell’uso (8 volumi). Per Laterza è curatore del Corso di linguistica generale di De Saussure e autore di saggi fondamentali, alcuni più volte ristampati e tradotti in molte lingue, tra cui Storia linguistica dell’Italia unita, Minisemantica, La cultura degli italiani (a cura di F. Erbani) e Storia linguistica dell’Italia repubblicana dal 1946 ai nostri giorni.

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