Edizione: 2013
Pagine: 32, con ill.
Collana: La storia nell'arte
ISBN carta: 9788858110744
Argomenti: Storia dell'arte, Storia moderna

La Cappella Sistina e la Cappella Paolina

Michelangelo tra riforma e crisi religiosa
Massimo Firpo

Nel 1541, un anno prima dell’istituzione del Sant’Ufficio romano, fu scoperto il Giudizio di Michelangelo nella parete d’altare della cappella Sistina. Negli anni seguenti, mentre si tenevano le prime riunioni del concilio di Trento, Michelangelo affrescò anche la cappella Paolina con le grandiose immagini della Conversione di san Paolo e della Crocifissione di San Pietro. Nelle sue opere trova espressione la crisi religiosa portata a un punto di rottura dalla Riforma luterana, e si riflettono gli orientamenti del grande artista toscano. Amicizie, frequentazioni, sonetti hanno suggerito orientamenti di natura eterodossa, più evidenti nei suoi ultimi affreschi e nelle ultime Pietà da lui scolpite.

Edizione: 2013
Pagine: 32
Collana: La storia nell'arte
ISBN: 9788858110744

L'autore

Massimo Firpo

Massimo Firpo, accademico dei Lincei, ha insegnato Storia moderna alle Università di Cagliari e di Torino (di cui è professore emerito) e alla Scuola Normale di Pisa. Tra le sue più recenti pubblicazioni, L’eretico che salvò la Chiesa. Il cardinale Giovanni Morone e le origini della Controriforma (con G. Maifreda, Torino 2019). Per Laterza è autore di: Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma (2001); Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inquisizione nell’Italia del Cinquecento (2006); “Navicula Petri”. L’arte dei papi nel Cinquecento (con F. Biferali, 2009); La presa di potere dell’Inquisizione romana. 1550-1553 (2014); Juan de Valdés e la Riforma nell’Italia del Cinquecento (2016); Immagini ed eresie nell’Italia del Cinquecento (con F. Biferali, 2016); Il Beneficio di Cristoe l’eresia italiana del ʼ500 (con G. Alonge, 2022).

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