Edizione: 2013, II rist. 2013
Pagine: 176
Collana: Contromano
ISBN carta: 9788858105566
ISBN digitale: 9788858107706
Argomenti: Narrazioni contemporanee

Parigi, senza passare dal via

Francesco Forlani

Qui a Parigi le cose sono, mica somigliano a sé stesse.

«Il diciassettesimo è un quartiere middle class e neutro come una saponetta Mantovani. Neutro che ti lascia addosso un profumo di inconsistenza. Perfino il mercato della Rue de Lévis sembra abitato da cose così. Courgettes da classe moyenne, ananas in finta pelle, pomodori Aiazzone, e un odore di burro che non ti molla le narici manco se anneghi in una bacinella d’olio extravergine del Salento. Il diciassettesimo è così. Tra il sedicesimo fighetto e il diciottesimo molto figo. Perfino nel Monopoli francese non c’è una cazzo di strada del diciassettesimo. Ieri leggevo Perec e proprio ’sta cosa dei colori del Monopoli diceva: Avenue de Breteuil, verde, settimo arrondissement; Avenue Henri-Martin rossa, sedicesimo; Avenue Mozart ancora sedicesimo, arancione.»

 



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Edizione: 2013
Pagine: 176
Collana: Contromano
ISBN: 9788858105566

L'autore

Francesco Forlani

Francesco Forlani, nato a Caserta nel 1967, vive tra Parigi e Torino. Collaboratore di varie riviste internazionali, «Paso Doble», «Atelier du Roman», «Sud», ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano, tra cui Métromorphoses (Paris 2002), Il manifesto del comunista dandy (Roma 2007), Autoreverse (Napoli 2009) e Il peso del Ciao (Forlì 2012). Traduttore dal francese, ma anche poeta, cabarettista e performer, è stato autore e interprete di spettacoli teatrali come Do you remember revolution, Patrioska e il monologo Cave canem. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella Nazionale Scrittori, Osvaldo Soriano Football Club.

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