Se dico radici dico storie
Le vite sono fatte di storie più che di atomi e ciascuno ha le sue, ciascuno è le sue storie. Le diventa. Quando si dice radici, si dice storie.
«Uno coltiva il suo giardino di cose memorie pensieri dubbi curiosità e se lo porta dietro, sempre dietro – anche il più metropolitano degli uomini –, dietro e dentro. Lo porta in viaggio con sé. È il suo zaino, la sua valigia. Lì custodisce le proprie radici. Ogni tanto le bagna. Ogni tanto le fa respirare. Fa loro vedere il mondo. Le adopera come polpastrelli. È con le radici che incontri il mondo, con ciò che le radici producono.»
Favetto racconta radici che si diramano nello spazio e nel tempo: nascono da un torrente, da un campo di calcio, da una pagina scritta, da uno schermo cinematografico. Partono dal Vietnam e ci portano in una valle piemontese, a Venezia, a Benares, a Madrid, in Giappone.
Nel video: Recital di geografia esistenziale con Gian Luca Favetto, Saba Anglana, Fabio Barovero, da "Se dico radici dico storie" di Gian Luca Favetto (Laterza)