Edizione: 2006
Pagine: 348, ril.
Collana: Collezione Storica
ISBN carta: 9788842079255
Argomenti: Storia contemporanea, Storia d'Italia, Storia economica

L'economia italiana dall'Unità alla Grande Guerra

Stefano Fenoaltea
Non si può capire lo sviluppo economico dell'Italia post-unitaria guardando solo all'Italia stessa. L'Italia è già allora parte di un mondo più vasto, all'interno del quale circolano, oltre ai beni, gli uomini, le idee, il denaro. Dal 1861 al 1913 l'Italia si dota di infrastrutture moderne, sviluppa l'industria, il tenore di vita si innalza. La produzione complessiva cresce senza particolari discontinuità, ma con ampi movimenti ciclici le cui alterne fasi dipendono dai mercati finanziari internazionali. L'economia italiana prospera quando i capitali del centro nordeuropeo si riversano nei paesi periferici, ristagna o retrocede quando questi se ne ritirano; la stessa ascesa giolittiana è parte di una ripresa mondiale, non dipende dalle politiche dei nostri governi. Queste politiche frenano piuttosto lo sviluppo con tariffe ferroviarie alte, che limitano l'unificazione del mercato nazionale, con la protezione doganale che allontana dall'Italia l'industria trasformatrice e i posti di lavoro. Lo Stato migliora la scolarizzazione primaria, ma non investe nell'educazione tecnica: l'Italia imbocca allora la via dello sviluppo stentato, a bassa tecnologia, che ancora oggi ci caratterizza.
Edizione: 2006
Pagine: 348
Collana: Collezione Storica
ISBN: 9788842079255

L'autore

Stefano Fenoaltea

Stefano Fenoaltea, economista e storico economico, si è formato e ha insegnato per decenni negli Stati Uniti. È ordinario di Economia applicata nell'Università di Roma Tor Vergata, dove insegna Storia economica.

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