La romanizzazione dell'Italia
La conquista romana unificò l'Italia. Nell'età di Augusto la penisola, distinta dalle province e abitata da cittadini romani di pieno diritto, aveva una forte omogeneità culturale: la lingua più diffusa era il latino, che s'imponeva sulle antiche lingue locali, gli dèi di Roma erano venerati ovunque, i valori sociali romani erano condivisi da tutti, e dappertutto le città adeguavano il loro aspetto e le loro istituzioni al modello della città romana. I letterati celebravano nell'Italia la 'maestra di tutte le genti', poiché essa era ormai una terra profondamente romana, la più romana di tutte. Ma il processo che portò a questo risultato fu segnato dal dominio e dalla violenza. Nella storia dell'Italia romana, il consenso e l'adesione a Roma furono un movimento drammatico, costellato di crisi e di battute d'arresto. Andrea Giardina