Indice
Edizione: 1995
Pagine: 866, ril.
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842048022
Argomenti: Storia di città e regioni d'Italia

Storia di Lecce

vol. II. Dagli Spagnoli all'Unità
Maria Marcella Rizzo, Bruno Pellegrino, Benedetto Vetere (direttori)

a cura di B. Pellegrino, M.M. Rizzo, B. Vetere

È questo un terzo corposo volume della «Storia di Lecce» che, analizza dal '500 all'Unità l'esercizio del potere e le forme della ricchezza, i comportamenti economici e sociali, religiosi e culturali, in uno spazio urbano in cui trionfano la «città-chiesa» e il suo mito, innestati nel primato politico e civile di ‘città-capitale' provinciale.
Vi si descrive la parabola storica di Lecce («alia Neapolis»), che dapprima rivendica nei parlamenti napoletani la ‘precedenza' rispetto a tutte le altre città del Regno (per l'ampiezza dei poteri sulla regione, l'antichità della nobiltà dei patrizi, il fasto dei palazzi e delle chiese); poi, nel secolo XVIII, consegna alla stagnazione la sua diversificata concentrazione umana; infine, nel corso dell'800, si rassegna alla perdita dell'egemonia, compiacendosi superbamente del suo antico splendore. Protagonisti sono ecclesiastici, feudatari e burocrati, ma anche un variegato mondo di avvocati, medici, intermediari mercantili, che ricalcano i moduli comportamentali della nobiltà, al cui livello aspirano e che talvolta raggiungono, rivitalizzandone i ranghi.
All'ombra di questi segmenti sociali si determinano un'ampia offerta di lavoro per una numerosa manodopera, impiegata soprattutto come servitù domestica, e le occasioni per un artigianato dalla vena esecutiva assai spesso felice.
Edizione: 1995
Pagine: 866
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842048022

Gli autori

Maria Marcella Rizzo

Benedetto Vetere

Bruno Pellegrino

Bruno Pellegrino (1946) insegna Storia moderna nella facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Lecce. Dopo un lavoro sulla Basilicata tra '500 e '600 (Sansoni, Firenze 1973), ha continuato a studiare l'età moderna, dedicando però anche alcuni volumi all'800 (nei nostri tipi Vescovi 'borbonici' e Stato 'liberale'. 1860-1861). Tra le sue opere più recenti: Istituzioni ecclesiastiche nel Mezzogiorno moderno (Herder, Roma 1993). Già direttore dell'istituto di Scienze storiche dell'Università di Lecce negli anni 1974-76, dirige dal 1986 il dipartimento di Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea dello stesso ateneo. Nella presente collana ha in preparazione un volume sulla vita politica a Lecce dal decennio francese all'Unità.

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