I. Eros e teatro nel Piacere

1. Un romanzo allegorico tra «quête» e Psicomachia - 2. La Beatrice e l'Angelo del Male - 3. L'antro di Satana: il teatro - Note

II. Tempo, spazio e cromie nel Ciclo della Rosa

1. L'Innocente, o il bianco impossibile - 2. Gli archetipi di Laura e di Isotta: l'elaborazione del tempo nel Trionfo della morte - 3. Spazio sacro ed epifanie georgiche: la genesi del teatro - 4. Il gorgo terragno: la materia come peste - Note

III. Tragedia greca e cosmo medievale: la Città morta come dramma dell'io

1. Una mitografia sviante: il motivo della cecità visionaria nel Fuoco - 2. Un intrigo da commedia: il ruolo della veggente ignara - 3. «Daìmon» greco e demone cristiano: l'innesco della Psicomachia - 4. La costellazione dei Doppi - Note

IV. Le fanciulle divine

1. Una Moralità moderna: La Gloria - 2. Il corpo-geroglifico nel neoplatonismo della Gioconda - Note

V. La figlia di Iorio, una tragedia sapienziale

1. Il doppio strato della didascalia dannunziana - 2. «Non ubriacatevi di vino, ma di pneuma» - 3. L'icona dell'Angelo - 4. Costruzione del personaggio e immagini sapienziali - Note

VI. Tempo, spazio e cromie nel teatro

1. Fiaccole e lingue di fuoco - 2. Il cancello come soglia iniziatica - 3. Il misterioso nembo - 4. Divinità olimpiche e unico dio: il trionfo del candore - Note

VII. Parola, silenzio e «phonè»

1. La scrittura e l'attore - 2. «Viso d'elettro» e «viso di cristallo» - Note