Morbo italico
Cinque secoli dopo i morbi ispanico e gallico, un’epidemia italiana corrompe pensiero, sentimento, gusto.
Recenti sventure rinfocolano antichi mali italiani. Sudditi congeniti cercano padrone e lo servono con una gran paura d’essere liberi: pensano poco o niente; moralmente sordi, rifuggono dalla serietà tragica, né sopportano l’arte, intenti a tristi farse; l’anarcoide ipocrisia conformistica maschera un socievole cannibalismo. L’esito è miseria cronica.
Franco Cordero ospite di Concita De Gregorio a "Pane quotidiano" 28 ottobre 2013
Rassegna stampa
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Morbo italico
"Il mio Caimano tra Jung e Giobbe"
di Mattia Feltri