Edizione: 2011
Pagine: 430
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842097808
ISBN digitale: 9788858114926
Argomenti: Storia della Chiesa, Storia del Cristianesimo, Storia contemporanea

La Chiesa dell'anticoncilio

I tradizionalisti alla riconquista di Roma
Giovanni Miccoli

Il 29 agosto 1976, in una sala di Lilla, alla presenza di migliaia di fedeli entusiasti, mons. Marcel Lefebvre, nel corso della messa, pronuncia un'omelia che ha vasta eco. Il 'sermone di Lilla' segna una tappa ulteriore nel suo contenzioso con Paolo VI e costituisce un punto di riferimento fondamentale per i suoi seguaci della Fraternità San Pio X. Già sospeso a divinis per aver proceduto alle ordinazioni sacerdotali che Roma gli aveva vietato, egli rivendica il suo «dovere di formare dei preti, di formare i veri preti di cui la Chiesa ha bisogno». Ma soprattutto ripete una condanna senza appello del concilio Vaticano II, il grande accusato. Sono passati sei anni dalla fondazione della Fraternità, punta di diamante del variegato movimento anticonciliare, espressione più completa delle sue ragioni. Tre decenni dopo, il decreto della Congregazione dei vescovi rimuove la scomunica di Giovanni Paolo II contro i quattro vescovi consacrati illecitamente da mons. Lefebvre. La revoca è firmata dal prefetto della Congregazione, ma la decisione, com'è ovvio, era stata di Benedetto XVI.

Giovanni Miccoli traccia la storia della Fraternità e dell'atteggiamento assunto nei suoi confronti dai papi nei quasi cinquant'anni successivi al concilio. L'interesse che una tale storia presenta è molteplice: la relazione tra Roma e la Fraternità è illuminante per capire la realtà e i caratteri della drastica contrapposizione che si espresse all'interno del concilio, un vero e proprio scontro fra due modi diversi di pensare e vivere il cristianesimo e la Chiesa. Ma anche per indicare in quale direzione papato e curia hanno inteso di volta in volta dirigere la Chiesa cattolica, sia in riferimento alla sua vita interna sia nei suoi rapporti con gli 'altri'.
 

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Edizione: 2011
Pagine: 430
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842097808

L'autore

Giovanni Miccoli

Giovanni Miccoli è professore emerito di Storia della Chiesa nell'Università di Trieste, dopo aver insegnato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e all'Università di Venezia. In ambito medievale si è occupato soprattutto di riforma gregoriana e di origini francescane e in ambito contemporaneo di antisemitismo cattolico, di Vaticano, guerra e Shoah e degli orientamenti del papato dopo il Concilio Vaticano II. Fra le sue numerose pubblicazioni: Antisemitismo e ricerca storica (Roma 2000); I dilemmi e i silenzi di Pio XII. Vaticano, Seconda guerra mondiale e Shoah (Milano 2007); In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI (Milano 2007); Francesco d'Assisi e l'Ordine dei Minori (Milano 2009); Francesco d'Assisi memoria, storia e storiografia (Milano 2010).
Alla sua opera è stato dedicato il volume Una storiografia inattuale? Giovanni Miccoli e la funzione civile della ricerca storica (a cura di Giuseppe Battelli e Daniele Menozzi, Roma 2005).
 

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