Edizione: 2005
Pagine: 342
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788842075820
Argomenti: Attualità politica ed economica, Islam

Musulmani buoni e cattivi

La guerra fredda e le origini del terrorismo
Mahmood Mamdani

trad. di E. Caprio, M. De Bernardo, D. Fabbri

Ogni musulmano deve dare prova di essere 'buono'. Tutti i musulmani sembrano ormai soggetti all'obbligo di provare le loro credenziali, arruolandosi nella guerra contro i musulmani 'cattivi', i terroristi. Ma non esistono 'buoni' musulmani separati dai 'cattivi', cosa che renderebbe possibile accogliere i primi ed escludere i secondi, proprio come non esistono 'buoni' cristiani o ebrei, separati da quelli 'cattivi'. Supporre che esistano tali categorie maschera un rifiuto di confrontarci con un'analisi politica dei nostri tempi.

«Questa inchiesta, provocatoria e allarmante, solleva serie e difficili domande. È un prezioso contributo alla comprensione di uno dei più importanti sviluppi dell'era contemporanea.» Noam Chomsky

Edizione: 2005
Pagine: 342
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788842075820

L'autore

Mahmood Mamdani

Mahmood Mamdani, politologo e antropologo, è Herbert Lehman Professor of Government e direttore dell'Istituto di studi africani alla Columbia University. Nel 2001 è stato uno dei nove relatori al simposio per il centenario del Premio Nobel per la Pace. Africano orientale ma di origini indiane, attualmente vive tra New York e Kampala, Uganda. Tra le sue più recenti pubblicazioni, When victims become killers. Colonialism, nativism and the genocide in Rwanda (Princeton 2001). La sua precedente opera tradotta in italiano è Il mito del controllo demografico. Siamo troppi? (Torino 1987).

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