Dagli antichi contagi all'Aids
Opere ed eventi al San Matteo di Pavia
«La scienza medica, nel corso dei secoli, si è sempre sforzata di capire e di fare. Ha cercato, non sempre con successo, di mettere a disposizione dell'uomo armi di difesa efficaci contro le malattie contagiose. Il controllo di queste è venuto talora più dalla organizzazione sanitaria che dalla ricerca scientifica: già nel Trecento gli Uffici di sanità controllavano le pestilenze meglio di quanto sapesse fare una scienza che ancora nel Seicento dibatteva se la peste fosse 'sostanza' o 'accidente'; e nel Settecento il controllo del vaiolo è venuto non dalla scienza degli umori, ma dalla pratica degli innesti [...]. Il problema scientifico dell'Aids immunologico, farmacologico, vaccinoterapico è sul tappeto [...]. Dal canto loro, la scienza medica ricerca il farmaco anti-virus o il vaccino immunizzante, la pratica curativa tende a personalizzare il suo approccio, le istituzioni si sforzano di migliorare l'organizzazione sanitaria e di promuovere una cultura della salute più responsabile, la società civile ricupera, rinnova e potenzia la tradizione del volontariato e della solidarietà» (dall'Introduzione di G. Cosmacini).