Valerio Eletti - Manuale di editoria multimediale
Appendice 3: E-book, e-ink ed e-paper di Katia D’Eramo

«E-paper» ed «e-ink»: il futuro?

Nei laboratori della Xerox Parc e del Media Lab di Boston si lavora da svariati anni alla progettazione di supporti veramente rivoluzionari: l’electronic paper e l’electronic ink. L’idea di fondo di queste ricerche è riuscire a realizzare un supporto di visualizzazione flessibile, leggero e sottile come la carta vera e propria, ma in grado di svolgere tutte le funzioni di output visivo proprie dei normali monitor a tubo catodico o a cristalli liquidi. In poche parole, si punta a realizzare una specie di foglio riscrivibile all’infinito, dotato per di più di tutte le qualità tattili della carta vera e propria.

Queste tecnologie sono in parte già disponibili sul mercato, ma alcuni limiti tecnici e il loro costo ancora eccessivo le rendono inadatte a porsi per il momento come validi sostituti agli schermi tradizionali.

La storia dell’e-paper38 inizia negli anni Settanta, quando a Palo Alto Nick Sheridon incominciò a studiare delle soluzioni alternative ai monitor per visualizzare gli output di un computer. Tuttavia le sue idee furono messe da parte dai dirigenti della Xerox fino ai primi anni Novanta, periodo in cui si è riacceso l’interesse per la carta elettronica.

Un foglio di e-paper si basa sulla tecnologia Gyricon: si tratta di un sottile strato di plastica trasparente, che utilizza minuscole sfere, per metà di un colore chiaro e per metà scuro (ad esempio bianco e nero, o bianco e rosso), caricate elettricamente. Applicando una corrente elettrica, esse ruotano in un verso o in un altro. L’effetto di molte sfere permette di visualizzare forme, e quindi caratteri, che resteranno impressi sul foglio finché non viene applicato un nuovo voltaggio. Finora sono stati messi a punto alcuni prototipi capaci di visualizzare testo e immagini in bianco e nero, sia in modo semi-permanente, tramite una sorta di stampante che carica elettricamente i fogli di e-paper, sia in modo dinamico, funzionanti cioè come veri e propri monitor di Pc. In sostanza un foglio Gyricon è elettricamente scrivibile e cancellabile, può essere riutilizzato migliaia di volte e opera con poca energia39.

Nello stesso periodo in cui alla Xerox sono riprese le ricerche sull’e-paper, al Media Lab il fisico Joseph Jacobson ha iniziato a lavorare a un progetto di inchiostro elettronico (e-ink)40. Dopo mille difficoltà tecniche, insieme ai suoi collaboratori è riuscito a sviluppare un prototipo perfettamente funzionante.

L’e-ink è costituito da milioni di microcapsule, riempite di liquido blu e avvolte da un involucro trasparente. Nel liquido sono immerse delle microscopiche particelle bianche, caricate positivamente. Le microcapsule sono inserite fra due strati, di cui uno trasparente. Applicando un opportuno potenziale elettrico a ogni singola microcapsula, si possono generare delle forme bianche su sfondo blu e viceversa.

La società di sviluppo del prodotto41 guidata da Jacobson, sulla quale hanno investito aziende informatiche del calibro di Ibm e Lucent, ha già commercializzato i primi prodotti basati sull’e-ink: si tratta di grandi cartelloni pubblicitari controllati a distanza grazie a un apparato di comunicazione wireless.

Le applicazioni pratiche di queste tecnologie sono per il momento abbastanza circoscritte, ma la ricerca mira a realizzare fogli di carta elettronica ad alta definizione e a colori. Molti esperti pronosticano che nel giro di una decina di anni l’e-paper sostituirà la carta tradizionale nella maggior parte delle sue funzioni. Arriveremo molto probabilmente a possedere giornali, libri, riviste, costituiti da alcuni fogli di carta elettronica, in grado di visualizzare testi, immagini, video e di collegarsi alla rete in modalità wireless42.

Dispositivi di questo genere, quando arriveranno allo stadio della distribuzione commerciale, forniranno ai testi elettronici un’interfaccia di lettura molto simile a quella del libro a stampa. Con un ulteriore vantaggio, rappresentato dal risparmio dei consumi: mentre un tradizionale monitor consuma energia senza interruzione per mantenere le informazioni in video, tecnologie come l’e-ink e l’e-paper consumano energia solo quando si carica nuova informazione (in sostanza, solo quando «si cambia pagina»), aumentando così notevolmente l’autonomia del dispositivo di lettura.

letter to husband who cheated website cheat wife
read why women cheat with married men wife cheated
married affairs sites online reasons people cheat
click why men cheat women who cheat
using levitra and viagra together viagra subsatute website
click marriage affairs read here
click how to catch a cheat my husband cheated on me
generic name for bystolic bystolic savings card
how much does it cost for an abortion saiftec.com abortion clinics in baltimore
discount prescription drug cards open cialis.com coupon
abortion pill abortion pill abortion pill
gabapentin neurontin capsule 300 http://lensbyluca.com/neurontin/capsule/300 gabapentin neurontin capsule 300