Per quel che riguarda l’apparato iconografico, non è stato possibile pubblicare in rete le numerose immagini presenti nel testo a stampa. Grazie ai collegamenti di cui la versione online è stata dotata, con un semplice ‘clic’ le lettrici e i lettori del testo ‘virtuale’ potranno comunque vedere circa la metà delle immagini alle quali si fa riferimento. Anzi, nella versione online sarà possibile ammirare a colori alcune delle figure che nel testo a stampa sono state pubblicate in bianco e nero. In alcuni casi, laddove non è stato possibile reperire in rete l’immagine pubblicata nell’edizione cartacea, si è fornito un indirizzo Internet dove è visualizzabile una copia diversa della stessa opera o un’immagine simile. Laddove invece un’immagine sia disponibile in più siti si è avuto cura di indicare quello in cui la risoluzione e i colori sono migliori. In quasi tutti i siti è possibile ‘cliccare’ sulle immagini per ingrandirle.
È stata comunque mantenuta la stessa numerazione presente nel testo pubblicato a stampa, in modo che chi fosse interessato alle figure non disponibili in rete (e alle dettagliate didascalie che le accompagnano) possa trovarle facilmente facendo ricorso alla cara vecchia carta del testo a stampa.
Fig. 1 | Bartolomeo Schedoni, La carità (1611). Napoli, Galleria di Capodimonte, per gentile concessione del Ministero per i Benie le Attività Culturali, Soprintendenza per i B.A.S. di Napoli. [guarda l'immagine] |
Fig. 2 | Giacomo Ceruti (il Pitocchetto), I due pitocchi (1730 ca.). Brescia, Pinacoteca Tosio-Martinengo, per concessione dei Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia. [guarda l'immagine] |
Fig. 3 | Jacques Lagnier, «Deve aver ben caldo chi porta addosso tutti gli abiti», incisione da Jacques Lagnier, Recueil des proverbs, Paris 1657-1663. |
Fig. 4 | Giuseppe Maria Mitelli, Gioco delli Sposi e Spose (1691). Bologna, Collezioni d’arte e di storia della Cassa di Risparmio in Bologna. |
Fig. 5 | Capanna portatile di pastori dei Pirenei. Lourdes, Musée Pyrénéen (riproduzione di Pierre Deffontaines). |
Fig. 6 | La dote di una contadina di Lucerna. Litografia, 1830 ca. Zurigo, Swiss National Museum (neg. nr. 96768). |
Fig. 7 | Gustave Brion, Il corteo della sposa (1873). Strasburgo, Musée des Beaux-Arts. [guarda l'immagine] |
Fig. 8 | Cassone dipinto (XV secolo). |
Fig. 9 | Bernard Picart, Benedizione del letto nuziale (1724). Parigi, Musée des Arts et Traditions Populaires, © Photo RMN. |
Fig. 10 | Arthur Evans, Zadruga, in Arthur Evans, Through Bosnia and Herzegovina on Foot, London 18772. |
Fig. 11 | Jacques-Philippe Le Bas, Cena russa (XVIII secolo). Incisione da un’opera di J.-B. Le Prince. Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 12 | Grubenhäuser, in John Paget, Hungary and Transylvania, London 1839. |
Fig. 13 | Coabitazione di uomini e animali nelle Landes. Cartolina postale. |
Fig. 14 | Sebastiano Serlio, Della casa del contadino povero per quattro gradi di povertà (in alto) e Del mediocre contadino per tre gradi di mediocrità (in basso), da Architettura civile, Libro sesto. Cod. icon. 189, Tav. 1, f. 2r, esempi 1 e 2. Monaco, Bayerische Staatsbibliothek. |
Fig. 15 | Sebastiano Serlio, Della abitazione del ricco contadino per tre gradi di ricchezza da Architettura civile, Libro sesto. Cod. icon. 189, Tav. 2, f. 3r, esempio 3. Monaco, Bayerische Staatsbibliothek. |
Fig. 16 | Stube sudtirolese con decorazioni pittoriche (1770). Dietenheim/Teodone (Bozen/Bolzano), Südtiroler Volkskunde Museum/Museo degli usi e costumi della provincia di Bolzano. |
Fig. 17 | Una cucina a focolare aperto senza camino (di fronte al focolare una stia per polli). Dietenheim/Teodone (Bozen/Bolzano), Südtiroler Volkskunde Museum/Museo degli usi e costumi della provincia di Bolzano. |
Fig. 18 | Selce, acciarino, scatola con l’esca e fiammiferi, da William Smith, Morley: ancient and modern, London 1886. |
Fig. 19 | Fuoco (1799). Williamsburg, Rockefeller Library, Colonial Williamsburg Foundation. |
Fig. 20 | La casa al centro del villaggio di Jungingen abitata nel Seicento da Jacob Größer e Agatha Deuggerrin così come appariva in un’immagine del 1910 ca. Jungingen, Heimatmuseum. [Nell'impossibilità di indicare un inidirizzo web con l'immagine pubblicata nel testo a stampa si fornisce l'indirizzo di un sito in cui è visibile la casa come si presenta oggi (cliccare "Rundgang": la casa in questione è quella in alto a sinistra e in basso a destra)] [guarda l'immagine] |
Fig. 21 | Schizzo di Albrecht Dürer per una statua in ricordo della fallita rivoluzione contadina tedesca del 1525, da Albrecht Dürer, Underweysung der messung mit dem zirkel und richtscheyt, Norimberga 1525. |
Fig. 22 | Cassone, proveniente presumibilmente da Innichberg. Dietenheim/Teodone, (Bozen/Bolzano), Südtiroler Volkskunde Museum/Museo degli usi e costumi della provincia di Bolzano. |
Fig. 23 | Cassone (1698) proveniente dalla Val Badia. Dietenheim/Teodone, (Bozen/Bolzano), Südtiroler Volkskunde Museum/Museo degli usi e costumi della provincia di Bolzano. |
Fig. 24 | Un acquaiolo professionista, da Marcellus Laroon, con aggiunte di Henry Overton, The Cryes of the City of London Drawne After the Life, London, Pierce Tempest, 1711, (I edizione 1687). |
Fig. 25 | Jean-Siméon Chardin, Donna che attinge l’acqua a una fontana (1733). Stoccolma, Photo: The National Museum of the Fine Art. [guarda l'immagine] |
Fig. 26 | La notte (1660 ca.).Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 27 | Donna di qualità che s’abbiglia per andare a ballare (1685 ca.). Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 28 | Daniel Marot, Disegno per una camera da letto «da parata» (1702). [Nell'impossibilità di indicare un inidirizzo web con l'immagine pubblicata nel testo a stampa si fornisce l'indirizzo di un sito in cui è visibile un altro disegno di Marot relativo ad una camera da letto da parata. Il disegno è tratto dal Second Livre d'Appartement (1702 ca.).] [guarda l'immagine] |
Fig. 29 | Giuseppe Maria Crespi, La pulce (1709 ca.). Firenze, Uffizi. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. È vietata la riproduzione. Tutti i diritti riservati. [guarda l'immagine] |
Fig. 30 | Gerrit Dou, La lettura della Bibbia (1650 ca.). Parigi, Musée du Louvre. |
Fig. 31 | Anicet Charles Gabriel Lemonnier, La prima lettura del testo di Voltaire «L’orfana della Cina» nel salotto parigino di Madame Marie Thérèse Geoffrin nel 1755 (1812). Rouen, Musée des Beaux-Arts. [guarda l'immagine] |
Fig. 32 | Jean-François de Troy, Lettura di Molière (1728). Collezione della Marchesa di Cholmondeley. [guarda l'immagine] |
Fig. 33 | Louis Michel Van Loo, La tazza di cioccolato (XVIII secolo). Château de Versailles. |
Fig. 34 | Richard Collins, Il tè in famiglia (XVIII secolo). Londra,V&A Picture Library. |
Fig. 35 | Emanuel De Witte, Interno con una donna che suona il virginale (1665 ca.). Rotterdam, Museum Boymans van Beuningen. [guarda l'immagine] |
Fig. 36 | Sir Roger Pratt, Progetto di Coleshill House, Berkshire (1650-1667). |
Fig. 37 | Robert Boissart, La concordia (fine XVI-inizio XVII secolo). Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 38 | Adrien van Ostade, Il riposo del tessitore (1650 ca.; particolare). |
Fig. 39 | Adrien van Ostade, Il benedicite (1653). Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. [guarda l'immagine] |
Fig. 40 | Claude Duflos, Il benedicite (seconda metà del XVII secolo). Incisione da un quadro di Charles Le Brun. |
Fig. 41 | Abraham Bosse, La benedizione della tavola (XVII secolo). Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 42 | Jan Vermeer, La donna che versa il latte o La lattaia (1660-1661). Amsterdam, Rijksmuseum. [guarda l'immagine] |
Fig. 43 | Le paisible ménage (seconda metà del XVIII secolo). Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 44 | George Morland, Visita al bambino a balia (1788). Drake Collection, Toronto, Academy of Medicine. |
Fig. 45 | Adrien van Ostade, Il padre di famiglia (1648). Londra, Wellcome Institute Library. [Altra copia della stampa riprodotta nell'edizione cartacea.] [guarda l'immagine] |
Fig. 46 | M. Desmaretz, Banchetto dato a Parigi dal duca d’Alba per la nascita del principe delle Asturie (1707). Parigi, Cliché Bibliothèque nationale de France. |
Fig. 47 | Pietro Longhi, La polenta (1735-1740 ca.). Venezia, Ca’ Rezzonico, Musei Civici Veneziani. [guarda l'immagine] |
Fig. 48 | Bartolomé Esteban Murillo, Diego di Alcalà distribuisce pane e patate ai poveri (1645-1646 particolare). Real Academia de Belles Artes de San Fernando, Madrid. [guarda l'immagine] |
Fig. 49 | Interno di una cucina. Incisione da Bartolomeo Scappi, Opera dell’arte del cucinare, Venezia 1570. [Per trovare l'immagine scorrere verso il basso.] [guarda l'immagine] |
Fig. 50 | Pieter Gerritsz van Roestraten, Donna che prepara frittelle (1678 ca.). L’Aja, Collection Bredius Museum. [guarda l'immagine] |
Fig. 51 | Giuseppe Maria Mitelli, Gioco delle donne, e sue facende (verso il 1695). Bologna, Collezioni d’arte e di storia della Cassa di Risparmioin Bologna. |
Fig. 52 | Jean-Siméon Chardin, La recureuse (1738). Glasgow, © Hunterian Art Gallery, University of Glasgow. [guarda l'immagine] |
Fig. 53 | Emblema da Roemer Visscher, Sinnepoppen, Amsterdam 1614. [guarda l'immagine] |
Fig. 54 | Lavorazione del latte. Incisione da Bartolomeo Scappi, Opera dell’arte del cucinare, Venezia 1570. |
Fig. 55 | La veglia (XVII secolo). Parigi, Cliché Bibliothque nationale de France. |
Fig. 56 | La veglia al villaggio (XIXsecolo). Parigi, Musée des Arts et Traditions Populaires. |
Fig. 57 | Albrecht Dürer, Uomini al bagno (1496). Brema, Kunsthalle. [guarda l'immagine] |
Fig. 58 | Albrecht Dürer, Donne al bagno (1496). Brema, Kunsthalle. [guarda l'immagine] |
Fig. 59 | Nicolas Guérard, Mauvais ménage et débat pour la culotte.Ménage raccomodé et la culotte cédée au mari (1690-1700 ca.). Parigi, Cliché BibliothE8que nationale de France. |
Tav. 1 | Pieter Bruegel il Vecchio, Nozze di contadini (1565-1569 ca.). Vienna, Kunsthistorisches Museum. [guarda l'immagine] |
Tav. 2 | Cassone con tondi dipinti da Bartolommeo Montagna (fine XV-inizio XVI secolo). Milano, Museo Poldi Pezzoli. |
Tav. 3 | Albrecht Dürer, Il Mulino («Trotszich Mull») (1489 ca.). Berlino, Kupferstichkabinett. Bildarchiv Preußischer Kulturbesitz. [guarda l'immagine] |
Tav. 4 | Jan Bruegel dei Velluti, Visita alla fattoria (1597 ca.). Vienna, Kunsthistorisches Museum. |
Tav. 5 | Arredamento, recentemente ricostruito, di una camera dell’Hôtel de Sully a Parigi. |
Tav. 6 | William Hogarth, La famiglia Strode (1738 ca.). Londra, Tate Gallery. [guarda l'immagine] |
Tav. 7 | Tiziano Vecellio, Venere di Urbino (1583). Firenze, Uffizi. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. È vietata la riproduzione. Tutti i diritti riservati. [guarda l'immagine] |
Tav. 8 | Pieter de Hooch, L’armadio della biancheria (1663). Amsterdam, Rijksmuseum. [guarda l'immagine] |
Tav. 9 | Interno dell’Hôtel Lauzun, costruito da Louis Le Vau sull’isola di Saint-Louis a Parigi tra il 1650 e il 1658. |
Tav. 10 | Giuseppe Maria Crespi, La sguattera (1710-1715 ca.). Firenze, Collezione Contini Bonacossi. [guarda l'immagine] |
Tav. 11 | Bernardo Strozzi, La cuoca (1625 ca.). Genova, Galleria di Palazzo Rosso (Comune di Genova). [guarda l'immagine] |
Tav. 12 | Wolfgang Heimbach, Una cucina (1648). Norimberga, Germanisches Nationalmuseum. |
Tav. 13 | Cartina delle zone agrarie d’Europa. |
Tav. 14 | Louis Le Nain, Il pasto dei contadini (1642). Parigi, Musée du Louvre. [guarda l'immagine] |
Tav. 15 | Louis Le Nain, Famiglia contadina (prima metà del XVII secolo). Parigi, Musée du Louvre. [guarda l'immagine] |
Tav. 16 | Annibale Carracci, Il mangiatore di fagioli (1580-90 ca.). Roma, Galleria Colonna. [guarda l'immagine] |
Tav. 17 | Jean-Siméon Chardin, La mère laborieuse (1740 ca.). Parigi, Musée du Louvre. [guarda l'immagine] |
Tav. 18 | Jean-Siméon Chardin, La blanchisseuse (1733). Stoccolma, Photo: The National Museum of the Fine Art. [guarda l'immagine] |
Tav. 19 | Giacomo Ceruti (il Pitocchetto), La lavandaia (1736). Brescia, Pinacoteca Tosio- Martinengo, per concessione dei Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia. [guarda l'immagine] |
Tav. 20 | Giuseppe Gambarini, L’inverno (1721-1727 ca.). Bologna, Pinacoteca Nazionale. |
Tav. 21 | Georges de La Tour, Il neonato (prima metà del XVII secolo). Rennes, Musée des Beaux-Arts. [guarda l'immagine] |
Tav. 22 | Giuseppe Maria Crespi, Donna che si spulcia (1730 ca.). Pisa, Museo Nazionale Civico San Matteo. [guarda l'immagine] |
Tav. 23 | Gerard Ter Borch, Donna che pettina la figlia (1652-1653 ca.). L’Aja, Photograph © Mauritshuis (inv. nr. 744). [guarda l'immagine] |
Tav. 24 | Georges de La Tour, Donna con pulce (1638 ca.). Nancy, Collezione del Musée Lorrain. [guarda l'immagine] |
Tav. 25 | Bernardo Bellotto (Canaletto il Giovane), Varsavia - Via Miodowa, da sud-est, verso nord-ovest (1777; particolare). Varsavia, Museum Narodowe, collezione del Castello Reale. [guarda l'immagine] |
Tav. 26 | Agnolo Bronzino, Ritratto di Eleonora di Toledo e di suo figlio Giovanni de’ Medici (1545 ca.). Firenze, Uffizi. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. È vietata la riproduzione. Tutti i diritti riservati. [guarda l'immagine] |
Tav. 27 | Maurice Quentin de La Tour, La marchesa Pompadour (1752-1755). Parigi, Musée du Louvre. [guarda l'immagine] |