Edizione: 2013
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858108901
ISBN digitale: 9788858115602
Argomenti: Attualità culturale e di costume, Informatica

Contro il colonialismo digitale

Istruzioni per continuare a leggere
Roberto Casati

«Il libro di carta è morto». Non è vero. Ma la lettura è stata rubata. Dobbiamo ora capire quali conseguenze ci sono per chi legge, e come fare per riconquistarla.

Chi scrive, produce, vende, legge e fa leggere libri oggi si pone mille domande: l’accelerazione tecnologica sta rendendo obsoleto il libro di carta? Uccide l’idea stessa di libro? E cosa accade nella scuola? Ad esempio, bisogna far acquistare alla propria scuola un tablet per ogni alunno? Le discussioni sono concitate, intervengono ministri affrettati e coloni digitali zelanti pronti a sostenere qualsiasi novità tecnologica. Fioccano le immagini di una nuova generazione a suo agio con lo schermo tattile e l’indice sfiorante, che se pur sarà refrattaria alla lettura avrebbe nuove competenze digitali, tra le quali la capacità di navigare distribuendo l’attenzione su molti schermi. Questo libro sostiene alcune tesi controverse (ma anche di buon senso): che i cosiddetti nativi digitali non esistono e che se veramente esistessero la scuola farebbe meglio ad aiutarli a guardare fuori degli schermi; che non c’è un sostituto elettronico dell’insegnante; e soprattutto che il libro di carta sarà pure a rischio commerciale a causa del suo cugino elettronico, ma è assolutamente insostituibile dal punto di vista cognitivo, perché protegge e non aggredisce la nostra risorsa mentale più preziosa: l’attenzione.

Edizione: 2013
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858108901

L'autore

Roberto Casati

Roberto Casati, Direttore di Ricerca presso il CNRS, dirige l’Institut Nicod a Parigi. Autore di molti lavori specialistici, collabora da anni all'inserto Domenicale del "Sole 24 Ore". Tra le sue pubblicazioni, Buchi e altre superficialità (con A.C. Varzi, Milano 20022) e Il pianeta dove scomparivano le cose (con A.C. Varzi, Torino 2006). Per i nostri tipi è autore di Il caso Wassermann e altri incidenti metafisici (2006)  e La scoperta dell'ombra (2008, tradotto in sette lingue), e coautore di Semplicità insormontabili. 39 storie filosofiche (20062, tradotto in otto lingue).

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