Edizione: 2012
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858104040
ISBN digitale: 9788842099048
Argomenti: Attualità politica ed economica, Diritto positivo, Saggistica politica

Processo all'italiana

Piercamillo Davigo - Leo Sisti

Il processo italiano non solo è complicato, ma anche schizofrenico.
Il rimedio principale non sta tanto nella modifica di questa o quella norma, quanto nel tornare, noi, a essere un popolo serio.

Alla data del 30 giugno 2011 la massa dell'arretrato nei tribunali italiani era pari quasi a 9 milioni di processi.
I tempi medi necessari per la definizione di una causa sono arrivati a più di 7 anni nel civile e a quasi 5 anni nel penale.
I nostri processi sono elefantiaci e la magistratura si scontra con procedure che richiedono anni.
Nella classifica della Banca Mondiale l'Italia è al 158° posto, su 183, per la durata dei procedimenti e per l'inefficienza della giustizia: un dato sconcertante, che ci vede preceduti persino da Togo, Isole Comore, Indonesia e Kosovo.

Questo libro spiega come funziona la giustizia in Italia e cosa vogliono dire parole chiave come patteggiamento, rito abbreviato, udienza preliminare, depenalizzazione, prescrizione. Ma, soprattutto, propone una cura a costo zero per uscire dai gironi infernali dei tribunali italiani. Bastano poche misure, anche banali, per ovviare a rinvii continui ed esasperanti; per eliminare montagne di carte; per rivedere il patteggiamento e il rito abbreviato, i due riti alternativi che non hanno dato i risultati attesi; per consentire gli appelli solo dopo una loro selezione; per rendere effettive le depenalizzazioni, mai adeguatamente realizzate; per mettere la parola fine all'interminabile polemica sulle intercettazioni.

Edizione: 2012
Pagine: Array
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858104040

Gli autori

Piercamillo Davigo

Piercamillo Davigo è stato presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, consigliere e poi presidente di Sezione della Corte Suprema di Cassazione, in servizio alla Seconda Sezione penale dal 2005, e dal 2018 al 2020 è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Entrato in Magistratura nel 1978, è stato assegnato al Tribunale di Vigevano con funzioni di giudice, poi dal 1981 alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano con funzioni di sostituto procuratore. Dal 1992 ha fatto parte del pool Mani pulite, trattando procedimenti relativi a reati di corruzione e concussione ascritti a politici, funzionari e imprenditori. Dal dicembre del 2000 è stato consigliere della Corte d’Appello di Milano. Per Laterza ha pubblicato La giubba del re. Intervista sulla corruzione (con D. Pinardi, nuova edizione 2004), La corruzione in Italia. Percezione sociale e controllo penale (con G. Mannozzi, 2007), Processo all’italiana (con L. Sisti, 2012), Il sistema della corruzione (2017) e “In Italia violare la legge conviene”. Vero! (2018).

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Leo Sisti

Leo Sisti è direttore esecutivo di "Investigative Reporting Project Italy", un centro di giornalismo d'inchiesta in Italia. Laureato in Legge, giornalista, già inviato speciale dellEspresso, è collaboratore dello stesso settimanale, del Venerdì di Repubblica e del Fatto Quotidiano. All'«Espresso» si è occupato di finanza, mafia, corruzione politica, Vaticano, crimine organizzato e terrorismo islamico. Ha vinto il Premiolino (1996) e tre Investigative Reporters and Editors Awards (2008, 2009 e 2011), quest'ultimi per tre inchieste transnazionali realizzate con l'"International Consortium of Investigative Journalists, di cui è membro dal 2000. Tra i suoi libri: Il caso Marcinkus (Mondadori, 1991), scritto con Leonardo Coen, L’Intoccabile. Berlusconi e Cosa Nostra (Kaos, 1997), scritto con Peter Gomez, Piedi puliti (Garzanti, 1998), scritto con Leonardo Coen e Peter Gomez, L’isola del tesoro (Rizzoli, 2007). 

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