Edizione: 2014
Pagine: 174
Collana: Contromano
ISBN carta: 9788858113646
Argomenti: Narrazioni contemporanee, Viaggi, turismo e sport

Questo trenino a molla che si chiama il cuore

La Val di Chienti, le Marche, lungo i confini
Loredana Lipperini

Trovare un’identità nei luoghi che appartengono al passato, proprio nel momento in cui quei luoghi la stanno perdendo per sempre.

«La Valle è abituata al doppio. Doppia è l’erba che spunta nei prati della Valle e che le donne sapienti usavano per dare concordia o sconcordia a seconda di quale parte veniva usata, e se cresceva verso l’alba o verso il tramonto. Doppie sono le antiche divinità dei luoghi, doppio è il confine, perché l’Umbria annoda le sue curve con le Marche senza che il paesaggio cambi: semmai è la superstrada che sta rompendo quelle curve, tagliando in due le gole con i piloni e i viadotti.»
Anche la scrittura è fatta di confini, e la vita stessa di chi narra e che in quei luoghi è tornata negli anni della maturità, per ragionare su cosa significhi essere due in una, e su cosa intendeva Pessoa quando sosteneva che non c’è nulla di più reale di un personaggio di finzione.

 

Edizione: 2014
Pagine: 174
Collana: Contromano
ISBN: 9788858113646

L'autore

Loredana Lipperini

Loredana Lipperini è scrittrice e conduttrice radiofonica, collabora da anni con le pagine culturali de “la Repubblica” e conduce Fahrenheit su Radio Tre. Dal 2004 scrive sul blog www.lipperatura.it. Tra i suoi libri: Ancora dalla parte delle bambine, Non è un paese per vecchie e Di mamma ce n’è più d’una per Feltrinelli; Morti di Fama (con Giovanni Arduino) per Corbaccio; il racconto per ragazzi Pupa per Rrose Sélavy, L’arrivo di Saturno, pubblicato nel 2017 da Bompiani. 

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