Edizione: 2014, III rist. 2014
Pagine: 448, con ill.
Collana: i Robinson / Letture
ISBN carta: 9788858111017
ISBN digitale: 9788858112625
Argomenti: Attualità culturale e di costume, Storia antica

La crisi dell'utopia

Aristofane contro Platone
Luciano Canfora

«I fallimenti liquidano l’utopia, o l’utopia resta un bisogno morale al di là del naufragio? E la demonizzazione, fin troppo facile, dell’utopia non diviene un alibi per blindare in eterno la conservazione e l’ingiustizia?»
Dell’utopia antica e delle sue proiezioni moderne; dello scetticismo antico e moderno; del rischio dell’utopia e del rischio dell’immobilismo fatalistico.

«Nel corso delle feste Scire, un gruppo di donne, capeggiate da una di loro, Prassagora, particolarmente dotata di carisma e capace di pilotare un gruppo bene organizzato e proteso all’azione politico-assembleare, ha deciso di partecipare ai lavori dell’assemblea popolare. Naturalmente in quanto donne non potrebbero, perché la democrazia ateniese, come ogni società premoderna, è maschiocentrica. Perciò si travestono da uomini, con barbe, mantelli e sandali adeguati al ruolo. Si radunano all’alba per occupare già prestissimo posti all’assemblea…».
Questo libro ha al centro una commedia di Aristofane il commediografo, irriducibile – forse più di qualunque altro in quell’arte – a schemi preconcetti e a schieramenti partitici. La sua commedia, Le donne all’assemblea, ha di mira un progetto di riforma radicale della società che trova rispondenza con sorprendente puntualità nel nucleo più audace della Repubblica di Platone. Nella commedia, Aristofane ridicolizza l’idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni sessuali; al contrario Platone ne fa l’oggetto di uno dei suoi dialoghi più importanti e influenti. È un conflitto paradigmatico sull’utopia, sulla possibile costruzione dell’uomo nuovo, sulla realizzabilità di un assetto sociale totalmente innovativo, fondato – secondo l’intuizione platonica – sulla proprietà collettiva, o meglio sulla negazione della proprietà, e sulla cancellazione dell’istituto familiare con tutto il suo carico di egoismi. Più in generale, su una palingenesi complessiva di cui l’‘uomo nuovo’ è o dovrebbe essere il risultato.

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Edizione: 2014
Pagine: 448
Collana: i Robinson / Letture
ISBN: 9788858111017

L'autore

Luciano Canfora

Luciano Canfora è professore emerito dell’Università di Bari. Dirige i “Quaderni di storia” e collabora con il “Corriere della Sera”. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi, più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Storia della letteratura greca; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; L’occhio di Zeus;Il papiro di Artemidoro; La natura del potere;Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l’esilio; Cleofonte deve morire;La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Fermare l’odio; La democraziaLa metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata.

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