La nuova costituzione economica
Presentazione
I. Introduzione di Sabino Cassese
1. I TRE SIGNIFICATI DI «COSTITUZIONE ECONOMICA» - 2. I METODI DI STUDIO DELLA COSTITUZIONE ECONOMICA
II. La «vecchia» costituzione economica: i rapporti tra Stato ed economia dall’Unità ad oggi di Sabino Cassese
1. I QUATTRO PERIODI STORICI - 2. LO STATO LIBERISTA (IL PRIMO QUARANTENNIO) - a. La costituzione di un mercato nazionale attraverso l’unificazione legislativa - b. La difesa del mercato: il protezionismo doganale - c. Le privatizzazioni e il liberismo - 3. LA PRIMA INDUSTRIALIZZAZIONE (IL PRIMO VENTENNIO DEL SECOLO XX) - a. La differenziazione legislativa - b. La politica dei lavori pubblici - c. Le imprese pubbliche - d. La previdenza sociale - 4. L’ECONOMIA MISTA (DAGLI ANNI ’20 ALLA METÀ DEL SECOLO XX) - a. Un nuovo codice - b. La riserva originaria, il regime delle autorizzazioni e il dirigismo economico - c. Gli enti pubblici, le società con partecipazione pubblica e il corporativismo - 5. LO STATO DEL BENESSERE (DALLA METÀ AGLI ANNI ’70 DEL SECOLO XX) - a. La Costituzione del 1948 - b. Il completamento del sistema delle partecipazioni statali e la nazionalizzazione elettrica - c. Lo Stato finanziatore - d. Lo Stato pianificatore - e. Le istituzioni del benessere - 6. I RAPPORTI TRA POTERI PUBBLICI E PRIVATI IN ORDINE ALL’ECONOMIA: RICAPITOLAZIONE - a. Rapporti tra poteri pubblici e privati in relazione al tipo di disciplina - b. Rapporti tra poteri pubblici e privati in relazione alla fase dell’attività economica oggetto della disciplina - c. Rapporti tra poteri pubblici e privati in relazione al modo e alle finalità della disciplina
III. Il mercato unico e le politiche comunitarie di Italo Borrello, Elisabetta Cassese, Edoardo Chiti
1. INTRODUZIONE: LE ORGANIZZAZIONI SOVRASTATALI REGIONALI, LA COMUNITÀ EUROPEA E LO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO - 2. I TRE STRUMENTI PER LA FORMAZIONE DEL MERCATO UNICO - 3. LE QUATTRO LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE - a. La circolazione delle merci - b. La circolazione dei lavoratori - c. Il diritto di stabilimento e la circolazione dei servizi; le direttive in materia di società e di contratti pubblici - d. La circolazione dei capitali - 4. LA DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA - a. Evoluzione delle legislazioni «antitrust» - b. I divieti del trattato istitutivo della Comunità europea: abuso di posizione dominante, intese, accordi - 5. LA LIMITAZIONE DEGLI AIUTI DI STATO ALLE IMPRESE - a. Il divieto degli aiuti statali - b. Le procedure di controllo - 6. CARATTERISTICHE DELLA DISCIPLINA UNIFORME DEL MERCATO UNICO - a. Strumenti - b. Interessi protetti e situazioni giuridiche soggettive prodotte - c. Tecniche di protezione - d. Effetti «verticali» e «orizzontali» - 7. LE POLITICHE COMUNITARIE - a. Estensione, nozione e tipi - b. La politica agricola comune - c. La politica industriale - d. La tutela dei consumatori - 8. LA POLITICA MONETARIA E IL CONTROLLO DELLA VALUTA - a. Moneta e politica monetaria. L’indipendenza delle banche centrali - b. La Banca d’Italia - c. Le tappe dell’Unione economica e monetaria-UEM - d. Finalità dell’Unione economica e monetaria-UEM - e. La moneta unica europea - f. Il Sistema europeo delle banche centrali-SEBC e la Banca centrale europea-BCE - g. La politica monetaria unica, - h. Il controllo della valuta
IV. Le discipline della concorrenza di Elisabetta Freni
1. INTRODUZIONE - 2. LA DISCIPLINA GENERALE: DIVIETO DI CONCENTRAZIONI, INTESE E ABUSI DI POSIZIONE DOMINANTE - a. I rapporti tra la disciplina generale nazionale e quella comunitaria - b. Le autorità di controllo: la Commissione e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato - c. I procedimenti di controllo - 3. LE DISCIPLINE SPECIALI - a. Il sistema integrato delle comunicazioni - b. La partecipazione al capitale delle banche - 4. TIPI DI DISCIPLINA NAZIONALE DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA
V. I servizi pubblici di Giulio Napolitano
1. LE TRASFORMAZIONI DEI SERVIZI PUBBLICI - 2. IL REGIME TRADIZIONALE - 3. LE DISCIPLINE GENERALI - a. Le liberalizzazioni e la concorrenza - b. La regolazione e il servizio universale - 4. LE DISCIPLINE SPECIALI - a. L’energia elettrica e il gas - b. I trasporti di linea - c. Le comunicazioni elettroniche - d. I servizi postali - 5. CONCLUSIONI
VI. Il controllo sui mercati finanziari di Italo Borrello, Elisabetta Cassese, Matteo Gnes, Giulio Vesperini
1. LA TRIPARTIZIONE DEI MERCATI FINANZIARI - 2. LA DISCIPLINA DEL CREDITO - a. La legge bancaria del 1936, le modificazioni del 1944-1947 e la programmazione - b. Le modificazioni indotte dall’ordinamento comunitario - c. Il testo unico del 1993 e la successiva evoluzione dell’ordinamento bancario - 3. LA DISCIPLINA DEL MERCATO MOBILIARE - a. La prima fase (1974-1983) - b. La seconda fase (1983-1986) - c. La terza fase (1986-1989) - d. La quarta fase (1991-1994) - e. La quinta fase - f. Dalla disciplina nazionale a quella comunitaria - g. L’ampliamento dei compiti della Commissione - h. La Commissione autorità parzialmente indipendente - i. Il testo unico dell’intermediazione finanziaria del 1998 - 4. LA DISCIPLINA DELLE ASSICURAZIONI - a. Dall’Istituto nazionale delle assicurazioni-INA (1912) al testo unico del 1959 - b. La disciplina comunitaria e l’evoluzione di quella nazionale - c. L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo-ISVAP - d. I requisiti di accesso e la disciplina delle condizioni di esercizio - e. La disciplina degli intermediari di assicurazione - f. L’evoluzione del settore assicurativo - 5. CARATTERISTICHE COMUNI E RAPPORTI TRA LE DISCIPLINE DEL CREDITO, DEI MERCATI MOBILIARI E DELLE ASSICURAZIONI - a. Le norme comuni in materia di procedimenti amministrativi - b. I rapporti tra le discipline e le autorità di vigilanza - 6. LA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO
VII. Le privatizzazioni di Elisabetta Freni
1. PRIVATIZZAZIONI DI IMPRESE, DI ATTIVITÀ PUBBLICHE DI EROGAZIONE E DI BENI - 2. TIPI ORIGINARI DI IMPRESA PUBBLICA - a. L’impresa-organo, p. 220 - b. L’impresa-ente pubblico - c. L’impresa-società con partecipazione pubblica - d. Il gruppo pubblico - e. Imprenditore pubblico e impresa pubblica - 3. GLI «SMOBILIZZI» E LA «RESPIRAZIONE» DEL SETTORE ECONOMICO PUBBLICO (1933-1990) - 4. LE RAGIONI E I TIPI DI PRIVATIZZAZIONI DEGLI ANNI ’90 - a. La trasformazione e la privatizzazione degli enti pubblici economici - b. La privatizzazione delle società con partecipazione pubblica - c. La trasformazione delle aziende autonome statali e le norme sopravvissute della prima legge di privatizzazione - d. La privatizzazione dell’Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - e. La privatizzazione dell’Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni - f. La privatizzazione dell’Azienda di Stato per i servizi telefonici-ASST - g. La privatizzazione dell’Azienda autonoma di assistenza al volo - h. La trasformazione dell’Azienda autonoma dei monopoli di Stato e la privatizzazione dell’Ente tabacchi italiani - i. La privatizzazione dell’Azienda nazionale autonoma per le strade statali-ANAS - l. La privatizzazione della Cassa depositi e prestiti - m. La privatizzazione delle banche pubbliche - n. La privatizzazione degli enti pubblici non economici e, in particolare, di quelli previdenziali - o. La privatizzazione delle società con partecipazione locale - p. La privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico - 5. L’INFLUENZA DEL DIRITTO COMUNITARIO. CONCLUSIONI
VIII. Il controllo della finanza pubblica di Rita Perez
1. LA FUNZIONE DISTRIBUTIVA DEI POTERI PUBBLICI - 2. L’ARTICOLO 81 DELLA COSTITUZIONE - 3. L’AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA E I RIMEDI PER PORLA SOTTO CONTROLLO - a. Dall’obbligo di copertura delle leggi di spesa al saldo netto da finanziare - b. Dal bilancio alla legge finanziaria - c. La riforma della struttura del bilancio - d. L’evidenziamento della spesa sommersa - e. Bilancio di competenza e bilancio di cassa - f. La separazione tra politica di bilancio e politica monetaria - g. Spesa dello Stato e spesa degli enti a finanza derivata - 4. RISULTATI POSITIVI E INCONVENIENTI DEI RIMEDI POSTI IN ESSERE - 5. LA DISCIPLINA COMUNITARIA PER IL «CONTENIMENTO DEI DISAVANZI - PUBBLICI ECCESSIVI» E PER ASSICURARE LA «FINANZA PUBBLICA SANA» - a. Il Patto di stabilità e crescita e le limitazioni amministrative della spesa
IX. La nuova costituzione economica di Sabino Cassese
1. DA UN SECOLO ALL’ALTRO - 2. I NUOVI SVILUPPI - a. La globalizzazione - b. Dallo Stato all’Unione - c. La disintermediazione dello Stato - d. La disaggregazione dello Stato - e. Dallo Stato-imprenditore allo Stato-regolatore - f. Dal controllo pubblico diretto a quello indiretto - g. Ambiguità e contraddizioni dei nuovi sviluppi - 3. LE CAUSE. CONCLUSIONI
Bibliografia
Indice analitico
Indice del volume
La nuova costituzione economica
Quali sono i rapporti tra Stato ed economia in Italia? Come si sono sviluppati dall’unità a oggi? Quale parte hanno l’Unione europea e la globalizzazione nella modificazione di tali relazioni? Accanto a un bilancio storico dell’intervento economico nel suo assetto tradizionale i capitoli di questo volume forniscono una attenta analisi dei rapporti attuali Stato-economia e seguono le trasformazioni e le prospettive aperte dall’affermarsi dell’Europa unita. Per questa edizione, Sabino Cassese ha diretto e coordinato il progetto di completa revisione del suo fortunato manuale.
L'autore
Sabino Cassese
Sabino Cassese è professore alla School of Government della Luiss, giudice emerito della Corte costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa. Per Laterza ha pubblicato, tra l’altro: Ritratto dell’Italia (a cura di, 2001); La crisi dello Stato (2002); Lo spazio giuridico globale (2003); Il cittadino nella società (2004); Oltre lo Stato (2006); La nuova costituzione economica(a cura di, nuova edizione 2021); Il governo dei giudici (2022).
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